....è sempre un gran lavoro.
Gli altri c'entrano poco, il lavoro è sempre dentro se stessi ed il nostro peggior nemico siamo noi.
Gli anni passano, le esperienze si stratificano e tu diventi una cipolla :D
Buffo?
Vero!
Ed è difficile ogni volta ricominciare da capo, togliere gli strati ad uno ad uno, spellare la propria anima per qualcuno che arriva.
Ma è l'unica via.
Anche se FIDUCIA è una parola terribilmente spaventosa,
ci devi provare, ce la devi fare.
Specie se hai aspettato molto e scandagliato ogni fondale,
prima di dragare in superficie qualcosa di bello.
Chi arriva non ha colpe, non è responsabile del nostro passato e non ha inferto colpi alla nostra anima, non ancora se non altro.
Ed ogni persona che accogliamo merita la fiducia.
Quando capisci che non ne hai, il problema è solo tuo...
l'altro non c'entra proprio nulla.
Allora ti accorgi che la battaglia nella vita, quella più grande e difficile è con te stesso.
Devi accantonare le delusioni che hanno reso il tuo cuore chiuso e piccolo.
Devi tornare vergine, in tutto.
Devi BENPENSARE...dare spazio.
Credere alle parole, anche se ne hai sentite fin troppe, prive di FATTI al seguito.
Devi imparare ad ascoltare con le orecchie e subito dopo osservare con gli occhi.
A dire parole sono bravi tutti, ma devi concentrarti sui fatti.
E poi c'è il tempo: la PATINA che sigilla.
Se avrai i fatti,
se ci sarà la presenza,
se ci sarà gentilezza premura ed attenzione,
se ci saranno tante-moltissime cose pratiche fatte ed offerte,
se ci sarà nell'altro il desiderio di cercarti anche solo per trascorrere con te qualche ora
e se tutto questo MOLTIPLICATO X (la grande incognita) cioè il TEMPO
continuerà a perdurare
allora forse dirai a te stesso un giorno :
-ho fatto bene ad aprire
-ho fatto bene a faticare per ritrovare e dare la mia fiducia.
Nel frattempo hai te stesso e la tua vita:
quelle piccole grandi cose di tutti i giorni che sono la tua certezza
il tuo lavoro
le tue cose da fare
la tua persona con cui fare i conti
Se non le perdi o le metti da parte per il primo venuto
ti faranno compagnia nelle prime fasi
quelle dove rischi di mettere in gioco tutto e troppo per il nuovo arrivato.
Un libro si intitolava
L'ARTE DI AMARE:
quanto è vero e quanto è difficile.
Ma è stata usata la parola ARTE perchè di questo si tratta:
è un DOLCE EQUILIBRIO da trovare, non è un tutto o un niente
è un compromesso costante tra il tempo per te ed il tempo per lui
è una morbida curva tra paura e coraggio
è un costante e continuo lavoro per recuperare fiducia e speranza una volta in frantumi...
Incolla i tuoi cocci
decora la tua anima come fosse una casa
godi anche delle cose che sono solo tue
provaci senza tregua.
Forse un giorno, se sei fortunato, penserai :
NE E' VALSA LA PENA.
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