mercoledì 13 febbraio 2013

TI BACIO

Un mio collega si è tolto la vita.
Ed io....
Io non ho parole:
aveva pianificato tutto: era da molto tempo che pianificava l'atto.
Aveva dato disposizioni per sue proprietà, era tornato dopo molti anni a salutare amici di vecchia data.
Mi aveva telefonato con la scusa di una data da farmi fare nel suo locale, ed ora so che era una scusa, ora e solo ora ho realizzato che le parole che voleva dirmi erano quelle che mi ha detto dopo. 
Dopo avermi chiesto velocemente del cachet e delle spese mi aveva chiesto:
"Come stai tu, stai meglio, ti sei ripresa da quella brutta storia con quel tizio?"
(si ricodava anche il nome)
Ed io gli avevo risposto che si,andava meglio...
"Mi dispiace davvero, sono contento che ti sei ripresa, perchè sei una bella donna una brava cantante ed una bellissima persona, ma si sa la vita è così, sono sempre i migliori a soffrire di più e a cui capita il peggio....."
Ora Fabio non c'è più.
Potrei avercela con il mondo, con le persone, ma la verità è che ormai è tardi.
Non è solo tardi per lui che, chissà, avesse avuto la forza di vedere un altro giorno, forse la vita l'avrebbe stupito.
E' tardi per quelli come noi:
per quelli che sentono troppo:
quelli che hanno la "rotellina del volume" della sensibilità troppo e sempre sul MAX.
Non è più tempo per attendere, per sperare che qualcosa cambi.
Non cambierà: le persone stanno impoverendosi dentro.
Non c'è più tempo per ascoltare gli altri, nessuno si occupa di sè, dei propri traumi e si limita a scaricare sul prossimo, come l'immondizia nel cassonetto.
I più prendono la propria immondizia interiore e la fanno pagare come la tassa rifiuti a chi capita loro sotto mano.
E' la legge di Darwin, la legge del più forte.
Homo Homini Lupus
Mors tua vita mea....
Povero me e povero te che mi capiti a tiro.
Lui poteva sembrare uno che aveva tutto.
Lui era bello (ex modello) famoso, ricco e con una attività in profitto.
Chissà che boccone appetitoso per la GENTE DEL VUOTO.
Quella che con quelli come noi si fa IL GIRETTO TURISTICO.
Chissà quante donne lo volevano per come appariva e non volevano davvero Fabio.
Volevano accompagnarsi a lui per la sua bella vita per quello che nel PORTFOLIO offriva come persona di mondo.
Ne ho avuti anche io tanti/troppi che volevano Vivian B. 
Mi hanno usata, si son fatti 3-4 mesi nella mia vita
hanno mangiato nel mio piatto
orinato nel mio bagno
detto balle a tutto spiano
e, senza pagare il conto, si sono pulti bocca e culo e grazie e arrivederci.
"Ah, bel ristorantino comunque, si mangia bene.....ciao!"
A cosa serve augurare il peggio a questa gente?
Non serve a nulla.
Loro sopravvivono: loro sono i più forti.
Cosa possiamo fare noi?
Difenderci.
Chiudere le porte a chiave, a doppia mandata e non fare entrare più nessuno.
Io vivo così oggi, con chiave e lucchetto alle porte dell'anima:
non offro più aiuto e comorensione se non a chi conosco da anni.
Vivo bene?
Certo che no: ma sono al sicuro.....
Di recente ho deciso che non perdono: sono spietata.
Spietata con chi pensa di avere il diritto di gettare i propri problemi sugli altri
spietata con chi sparice, con chi non c'è quando hai bisogno
e sai che c'è?
Ho un APPEAL fortissimo: quanta gente corre adesso.
Mi armo di indifferenza non di crudeltà comunque, la crudeltà la lascio ai MISERI DI SPIRITO.
Mi allontano, in silenzio.  
Canto: mi pagano per dare emozioni.
Ottimo direi, mi tolgo del mio e lo elargisco.
Sto cambiando anche le mie vedute sul mio lavoro.
Quando canti getti un seme:
attecchisce solo in chi sa ascoltare.
Anche questa è selezione naturale dopo tutto ;)

Caro Fabio:
peccato, peccato davvero...
Peccato che io come molti altri, non abbiamo sentito e capito che dietro al tuo sorriso si celava l'oscurità.
Peccato che tu non abbia chiesto aiuto a me, ma forse lo hai fatto troppe volte e sei stato ascoltato dalle persone sbagliate.
Qualcuno dice che chi aiuta gli altri è chi ha più bisogno di aiuto: 
ed oggi so che è vero.
Lo offrivo anche io: ho smesso.
Stammi vicino da lassù: sarai il mio quarto angelo.

Che tu possa trovare la PACE - L'AMORE e tutto quello di cui avevi sete qui su questo buffissimo pianeta che non oso più chiamare casa.

Ti bacio.         

       


lunedì 4 febbraio 2013

ONE SONG ONE TALE : QUINDICESIMO EPISODIO

SOUNDGARDEN
Black Hole Sun - Traduzione

Nei miei occhi
Indisposti - Mascherati
Cose che nessuno sa..
Lui nasconde il viso

Li' giace il il serpente
E il sole brilla nella mia disgrazia
Caldo bollente
Puzzo estivo
Con tutto questo nero
Il cielo sembra morto
Chiama il mio nome
Fra la crema
E ti sentirò
Grida ancora

Sole del buco nero
Vuoi venire
A lavare via la pioggia?
Sole del buco nero
Vuoi venire?
Vuoi venire?

Balbettando
Freddo e umido
Ruba il vento caldo
Stanco amico sono passati i tempi per gli uomini onesti
E a volte è tutto troppo lontano per noi
Ho serpenti nelle mie scarpe
Un sonno che cammina
E prego di mantenere la mia giovinezza
Paradiso manda via l'inferno
Nessuno canta più come te di cose giuste

Appendi la mia testa annegata di paura
Finché
Scomparirò


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Oh tempora oh mores....
Siamo un paesucolo di provinciali.

Siamo nel 2013 e devo leggere su Twitter sciocchezze che parlano di IGNORANZA pofonda.
Tutti che si ELEVANO al di sopra e che giudicano dall'apparenza.

Io si che sono una persona che giudica:
ma io giudico una persona DA QUELLO CHE FA A ME
non dal suo aspetto o dal suo lavoro o da una foto.

Gente che proprio non capisce.
Gente che non si evolverà mai: poi vogliono scappare all'estero.
Ma prima di andare dove SI STA PIU' IN ALTO COL CERVELLO SE NE DEVE AVERE UNO.
 
Benpensante io capisco che devi ancora vederne di paesi
e devi ancora parlare ad un sacco di gente
e devi ancora davvero soffrire molto
e devi fidarti completamente per poi prendere bastonate
e quando sarai a terra, benpensante, la mano che ti verrà tesa, 
arriverà dalle braccia più inappropriate vedrai.....

Quando starai per morire e vedrai la tua vita a ritroso
scoprirai quanto dietro ad un epiteto c'era un grande cuore.

Io ho viaggiato molto
ho visto così tanto da avere occhi stanchi
ho amato sempre troppo
ho creduto mille volte
ed ora ho la formula e vi ho capiti.

Voi "benpensanti" :

Siete tutti SCHIAVI IN UNA GABBIA E VIVETE AD OCCHI CHIUSI
SIETE COSI' CODARDI DA NON VOLERE VEDERE LA VERITA' SU VOI STESSI E SUL MONDO
il passo però è semplice.
La vostra evoluzione passa dagli occhi, poi dalla mente e finalmente si deposita nel cuore.
Nel cuore metterà dei semi e nascerà il risveglio.
Un giorno qualcosa farà CLIC in voi e non saprete più vedere nulla se non il vero
e sentire nulla se non il corretto.

Io lavoro nelle discoteche.
Io vivo nel mondo.
Io sto con la gente tutti i giorni e vi posso garantire che la vera perversione si nasconde sotto un gran bel vestito ed una faccia pulita.
La vera perversione vive nelle famiglie del mulino bianco.
E' nell'ineccepibile e nell'intoccabile.
E' spesso in chiesa.
Ho visto uomini sposati con bimbi pagare prostitute.
Ho visto preti accarezzare fanciulli con un lampo di cupidigia negli occhi.
Ho visto il plagio e la corruzione.
Ho visto la santa madre di famiglia guardare da dietro il vetro della sua finestra questo brutto mondo e queste brutte persone e poi coltivare i suoi mostri dentro di se' ed in casa sua.
Ho visto persone giudicarne altre da un taglio di capelli
da una professione
da un epiteto (etero-gay-trans)
....
e voi che puntate il dito siete tristi e cattivi
patetici e soli
chiusi in una tomba anche se vivi
VOI SIETE MORTI

Io ho visto amori autentici tra persone opposte per religione
ho visto un vero amore tra persone dello stesso sesso
ho visto l'altruismo nel barbone privo di tutto
e dopo aver visto tutto questo: beh...
sapete che c'è?

IO SCELGO L'ATEO
IO SCELGO IL BARBONE
IO SCELGO IL GAY IL TRANS
IO SCELGO IL RAGAZZACCIO COI TATUAGGI
IO SCELGO CHI SOSTANZIALMENTE NON SI NASCONDE
perchè voi di tutto punto vestiti siete I VERI TRAVESTITI.
Vi travestite da belle persone fate lavori ineccepibili solo per trincerarvi dietro un muro e puntare il dito su cose che nemmeno vedete realmente.
 
Ed io VI CONDANNO anche se la vostra condanna ce l'avete già:
non poter essere voi stessi MAI.
Mi fate così pena.
LA VOSTRA PRIGIONE SENZA CHIAVI.
IL VOSTRO CERVELLETTO STRIMINZITO...INCAPACE.
I VOSTRI OCCHI CHIUSI
LE VOSTRE ORECCHIE SORDE.

In 40 anni ho fatto tesoro di tanto e tutto e potrei morire ora senza nessun rimpianto.
Se il buddismo ha ragione
a voi no basterebbero un milione di vite
per essere come me.

Che peccato non è vero?

Vorrei come in questa canzone che arrivasse l'ARMAGEDDON e vi sprofondasse nel buco nero del vostro stesso cervello.
Perchè finalmente brilli la luce dell'intelligenza e che, come vampiri, vi trasformaste in polvere all'alba.

ESTINGUETEVI.       
Ah....benpensante, vorrei scioccarti un pochino, posso?

MA VAFFANCULO!