venerdì 14 dicembre 2012

ADDIO 2012 : BENVENUTO 2013

Si sta avvicinando la fine: o così almeno dicono...
Lo dicono i MAYA - lo dice la gente -lo dice la pancia...
e la pancia si sa non mente mai.

Tutto sta cambiando dentro me: in parte è ritorno in parte partenza.
Ho ritrovato frammenti di cio' che ero molti anni fa e li ho abbracciati
e stretti a me perchè sono la mia essenza e verranno con me nel futuro,
nell'altrove.
Verranno via dal passato e mi seguiranno nel futuro perchè il passato presto morirà:
decidete cosa portare con voi perchè il vostro passato ha le ore contate.
Ma prendetevi un attimo prima di procedere nel futuro:
pensate se avete preso tutto prima di incamminarvi 
perchè da questo viaggio non si torna indietro.

Prendete cio' che avete capito di voi e degli altri:
siate pronti ad abbandonare cose persone e luoghi.
Lo dovete fare: LA ZAVORRA rende la nave pesante
ed una nave che sta per salpare per un lungo viaggio...
beh...meglio viaggi leggera.

Zavorra è il peso nel cuore e chi ve l'ha messo:
zavorra è chi pensa solo a se stesso 
chi non ha abbastanza da dare
chi usa quello che sa contro di te
chi ti giudica non per il tuo bene, per darti l'opportunità di cambiare e migliorarti, ma solo perchè ha complessi di inferiorità e preferisce distruggerti che saperti vivo e VALIDO e perdere misurandosi con te:
certe persone ti vogliono INVALIDO invece.
Lascia andare chi vede il male in tutto.
Lascia andare chi prende e ti assorbe ogni energia
Lascia andare i voltafaccia:
quelli che oggi ti ADORO domani ti ODIO
la loro sanità mentale, ricorda, non è compito tuo
la loro follia è la loro maledizione NON LA TUA.
Lascia andare chi non ha MAI tempo:
non è vero, coi mille modi che abbiamo per comunicare oggi
SILENZIO E' UGUALE INDIFFERENZA.
Lascia andare chi non lotta per te o per le cose che vuole ottenere
è un debole e ti girerà le spalle appena possibile.
Lascia andare i sogni irrealizzabili e abbraccia il PICCOLO PASSO che ogni giorno puoi fare.
Lascia andare i seduttori...non sei interessante ai loro occhi:
è la tua presenza che li rende sicuri di sè,
voltati e spariranno - non essere il loro specchio
vivresti solo nel loro riflesso.
Lascia andare le cose brutte e tieni quelle belle:
impara i passi di danza e balla
impara le canzoni e canta
ama il tuo corpo e la tua anima immortale:
la scatola deperirà ma la tua mente non sarà mai segnata dalle rughe.
Dimenticati dei nemici e di chi ti ha fatto male:
abbandonali tutti e pensa a te stesso
perchè un giorno anche loro dovranno fermarsi e fare i conti con se stessi
e più tardi lo si fa' peggio è: compatiscili per quel giorno in arrivo.

Getta tutto alle spalle e parti.
ADESSO: c'è poco tempo.
Raccogli i pochi (pochissimi davvero) buoni amici
saranno la coperta calda negli anni a venire
loro ti conoscono e sanno dirti dove sbagli senza farti male
a volte ti metteranno di fronte a te stesso ma leggerai nei loro occhi che lo fanno per te : allontana chi non lo fa per questo motivo.
Raccogli i ricordi belli: gli attimi felici 
ricorda le parole sincere
ricorda i sorrisi
le giornate spensierate
ama i tuoi animali domestici
(loro vivono poco ed in quel breve percorso tu sei il loro tutto)
tieni le braccia aperte ma stai pronto a richiuderne una in un pugno se necessario
perdona.....ma non tutto e non troppo:
ama la tua famiglia ma vedi le persone che sono i tuoi parenti
e scegli comunque sempre con la tua testa
loro ti conoscono ma non come ti conosci tu
ti hanno generato ma a volte sbagliano
accetta solo i loro consigli quando volti al tuo bene 
se i loro consigli ti rendono solo ed arrabbiato forse nella loro UMANITA' stanno sbagliando:
sii capace di riconoscerlo, incamminati verso la tua vita e perdonali se puoi
un giorno (forse) capiranno.
Lascia libere le persone e lascia indietro chi non ti vuole libero.

Auguro a voi tutti un 2013 pieno di nuove cose:
quiete 
amore disinteressato
amici veri
lavoro
soldi 
(fino al giorno in cui non conteranno più nulla: succederà e le persone si vorranno più bene)
serenità
ma più di tutto vi auguro di operare la selezione migliore prima di salpare con la vostra nave:
che possiate avere sempre il vento in poppa e bagaglio leggero.

Ci ritroveremo all'orizzonte. 





 

sabato 10 novembre 2012

SOGNATORI....BRUTTA RAZZA?

Ieri è stato un giorno difficile.
Sono riemerse cose del lontano passato che avevo rimosso.
Sono tornate a galla come un fiume in piena e mi hanno travolto.
Ed insieme ad essa tante-toppe considerazioni....
su di me.su quello che sono e come sono.
Quella che non sa dire di no.
O che forse l'ha detto ed un giorno dopo averlo gridato troppe volte, capendo di non essere ascoltata, ha smesso di dirlo.
Una cosa...seppellita...in fondo all'anima...quasi dimenticata.
Un trauma che non auguro a nessuno.
Ma che capita....troppo spesso.
E da qui prendo spunto.

Quante persone ci sono ancora come me?
L'umanità è spaccata in due:
chi SENTE e chi è SPENTO.
Io non potrò mai davvero capire chi non è come me, per quanto ci provi.
Non siamo tutti uguali: e quelli come me sono una MINORANZA.
Spesso diventano vittime di chi è diverso.
Perchè non so dire di no?
Perchè sono rimasta bambina dentro, nella mia sensibilità....
nonostante i tradimenti, la violenza fisica e morale.
Nonostante io viva la mia vita da donna adulta e responsabile che lavora e si mantiene con la musica.

Dispiace capire che nonostante tutto il male io sono ancora troppo sensibile.
Non è bastato vivere l'inferno per trasformarmi.
Io sono così: io ci credo, sempre....
Offro aiuto a chi decide di raccontarsi e raccontare le proprie sofferenze, 
apro le braccia ed il mio cuore sente il dolore negli altri.
Lo sento e lo comprendo perchè l'ho provato.
E quando incontro chi ha sofferto come me mi fido.
Dovrei sempre ricordare che alcune persone dopo aver sofferto sono cambiate.
La sofferenza in alcuni genera cattiveria.
O semplicemente alcuni dopo aver sofferto non sapendo dove mettere quel dolore lo TRAVASANO sugli altri.
Proprio su quelli che li amano e stanno loro vicino.
Alcuni nella sofferenza hanno perduto se stessi e con certe persone nulla si puo' fare: se li ascolterai se li accoglierai tra le braccia, faranno come uno SCORPIONE VELENOSO.
Succhieranno, piangeranno, si ripuliranno le viscere con e grazie a te e poi ti divoreranno, colpiranno, feriranno...a morte.
E si che mi è stato insegnato che l'amore puo' tutto.
Non è vero.  
L'amore non basta a sanare le ferite delle anime perdute.
Perse nel loro dolore, nel loro incubo.
Le persone che hanno perso se stesse confonderanno anche te.
E quando se ne saranno andate sarai tu ad essere solo, secco ed arido.
Ecco perchè devo ricominciare a dire NO.
No grazie: non sono qui per ascoltarti e salvarti ed aiutarti.
Nessuno salva qualcun altro.
Ognuno di noi si salva da solo.
Ed io scelgo di salvare me stessa.
Io non ho MAI permesso all'inferno che mi è capitato di spegnere il mio cuore e renderlo arido o di trasformarmi in qualcuno che non crede all'amore.
Posso soltanto dire no...e lo farò.
Non voglio trasformarmi in un essere senza cuore che pugnala il prossimo.
Io non sono così: una parte di me non vive qui nel mondo.
E qualcora voi lo aveste dimenticato,noi non siamo solo cellule carne e sangue: il nostro tempo e la nostra epoca basata solo sull'esteriorità ci ha convinto di essere solo corpi.
Ma noi siamo molto più di questo.
Noi siamo anime immortali capaci di volare e sognare ed amare.
Chi si è dimenticato di questo va allontanato come un lebbroso, non accolto.
Io non permetterò alle sofferenze che ho passato di trasformarmi.
Posso solo accudire e proteggere la bambina dentro di me che canta e balla e sogna.
Senza di lei non canterei come faccio.
Da quando in quà è diventato sbagliato offrire amore?
Da quando è diventata un arma a doppio taglio?

Dovrei perdonare forse quel bastardo che nel 1992 non ha sentito il NO?
No.
Io non ti perdonerò: non perdonerò nè te ne quelli dopo di te.
In un mondo così chi pugnala un animo sensibile è un maledetto.

La mattina mi alzo e mi dico che mi amo....tutti i giorni.
Proteggerò la mia anima e le impedirò di confondersi.
Le insegnerò a riconoscere gli sciacalli.
Le impedirò di cambiare e diventare cenere.
Ho un cuore immenso che è il segreto della mia voce.
Un giorno qualcuno mi ha detto "....tu canti per Dio...."
beh non sono credente, ma in un mondo come quello che vedo,
mi basta sapere che tutto il male non mi ha ancora ucciso ed allora forse è vero che quelli come me sono speciali....
e qualcuno da lassù sorride guardandoci.

Il mio cuore batte e batterà forte.
In attesa di chi saprà finalmente apprezzarlo e non si farà PUGNALE.





giovedì 25 ottobre 2012

RICOMINCIARE

Ricominciare è bello....
Ci son voluti 8 mesi ma è ADESSO.

Ricominciare è SEMPRE come la prima volta:
-la prima volta che ti sei guardata allo specchio e ti sei vista con occhi nuovi 
-la prima volta che hai messo un bel vestito per TE e non per qualcuno
-che ti sei truccata perchè hai pensato di avere gli occhi più belli di sempre
-la prima volta che avevi davvero voglia di prendere il tuo cane ed andare a fare una passeggiata 
-è prenderti un bel caffè scacciando per un istante tutti i pensieri che si affollano nella tua mente
-è quando hai capito che non valeva la pena versare lacrime per chi non tiene a te
-è quando sai che c'è qualcuno o qualcosa da qualche parte che ti sta solo aspettando
-è la prima volta che dici CHI SE NE FREGA
-è quando balli sola e felice in casa tua mentre lavi i piatti
-è non aver più paura del domani
-è aver voglia di nuovo di cantare e di sorridere
-è quando sai che nulla ti prostrerà mai più fino a quel punto
-è ricordarti chi sei e quanto vali
-è anche un certo distacco da tutti e tutto perchè NESSUNO E' COME TE
e nessuno potrà davvero amarti a capirti come solo tu sai fare
-è proteggere chi ti sta accanto ed amarlo sempre più forte perchè capisci che d'ora in poi
CI SARA' MENO PER TUTTI E PIU' PER TE E CHI C'E' DAVVERO : 
OGNI SANTO GIORNO

Ricominciare è un punto di partenza sulla circonferenza di un cerchio:
ti riporta al punto di partenza...ti riporta a te
ti riporta all'inizio di qualcosa
qualcosa di bello e splendente pieno di possibilità

Ricominciare è più bello quando lo fai solo per te stessa.
E' capire che DARE è qualcosa di importante e che NON TUTTI MERITANO.

8 mesi....
so che adesso a me ci vogliono otto mesi.

Sarano forse tanti per chi non comprende un sentimento profondo
ma sono ABBASTANZA per me :
passata finalmente oltre te.

RIPOSA IN PACE . AMEN






martedì 23 ottobre 2012

"Vorrei prenderla per mano e portarla via.
Lontana dal suo dolore, dal suo senso di colpa, 

lontana dalla sua paura di rimanere sola, 
nella sua scatola di vetro dove tutti continuano a riperterle che è un angelo, quando lei dell’angelo pensa di non avere proprio niente.
Quello che immagino di questa donna è che viva 

dentro una regola che si è imposta, 
difficile da indovinare tanto sembra libera."

Federica De Paolis

domenica 21 ottobre 2012

PASSATO/PRESENTE/FUTURO

Oggi sono andata in cantina per cercare del materiale del mio passato:
ho sfatto scatoloni del mio trasloco datato ottobre 2010
ed è uscito fuori LUI : il PASSATO.

Ho aperto uno scatolone e lui era lì.
E' balzato fuori dalla scatola sprimacciandosi il vestito e tossendo leggermente.
Indossava un abito grigio ma occhiali tutti colorati.
Gli ho chiesto il perchè del suo abbigliamento stravagante:
lui si è schiarito la voce e mi ha detto: 
"CAPIRAI PRESTO"
Sorridendo ha aggiunto:
"Se impari dal me puoi migliorare PRESENTE E FUTURO:  
io sono colui che ti ricorda chi eri e ti mostra chi sarai"
Ha infilato le mani nelle tasche poi le ha estratte ed ho visto che mi tendeva le mani aperte, colme di oggetti.
Al che gli ho chiesto esattamente cosa mi stesse offrendo.
Lui mi ha detto:
"Osserva bene le mie mani poi scegline una ed io lì ti porterò.
Mano destra LA GIOIA o mano sinistra IL DOLORE?....
Fai la scelta giusta, hai un biglietto di sola andata
quando sei pronta afferra la mia mano"
Ho riflettuto attentamente poi ho scelto la mano sinistra.
Ha sorriso, mi ha baciato sulle labbra e con la mano sinistra mi ha coperto gli occhi.
Ho sentito il suolo allontanarsi sotto i miei piedi.
"Reggiti forte bambina" mi ha detto
"Il viaggio comincia ma anche se non ti sembra è solo dentro di te"
Sentivo un vento forte scompigliarmi i capelli:  
suonavano mille canzoni con la mia voce, nella mia mente si affollavano immagini e ricordi e volteggiavano moltissime foto.
Alcune mi colpivano il viso ferendomi come farfalle dalle ali di lama.
Per difendermi ho cominciato a stendere le braccia e ad agitarle vorticosamente ed alcune di esse mi si sono impigliate ai vestiti.
Nonno.
La casa di Via Pinelli.
Andrea e Pavia.
Gli INSOMNIA.
L'avventura discografica.
La casa di Poirino.
Trillo, il mio meraviglioso gatto rosso.
Il mio pianoforte ed il mio dondolo.
L'università...facoltà di biologia. 
Renato.
Davide.

Quando il dolore per le cose perse si è fatto intollerabile una lacrima mi ha solcato il viso lui ha usato la mano destra, quella della gioia per asciugarla.
Quando siamo tornati indietro mi ha fatto sedere e lui si è seduto di fronte a me, ha abbassato gli occhiali colorati per un attimo poi mi ha guardato di sottecchi e mi ha detto:
"Sei pronta? Ti farò vedere una cosa"
Ha messo di nuovo gli occhiali sul naso e mi ha mostrato le mani:
gli oggetti nella mano sinistra sono stati messi nella mano destra:
ha unito le mani e ha cominciato e premere forte, spingeva e comprimeva quella massa di oggetti così forte che scendevano gocce di sangue poichè le foto dalle ali di lama gli ferivano i palmi delle mani.
Lui non demordeva e soffrendo e gemendo alla fine mi ha mostrato una sfera: una sfera di mille colori luminosa come l'alba di un nuovo giorno.    
"Questa sei tu" mi ha detto
"Le cose del tuo passato che hai perso sono quelle che ti hanno dato la capacità di gioire : nessuno infatti saprebbe cosa è davvero la gioia se non conoscesse il dolore. Al tempo stesso la gioia sarà il balsamo per guarire le tue vecchie ferite"
La sfera dopo queste parole iniziò a liquefarsi:
lui raccolse la crema dorata in una scatola a forma di cuore che mi porse dicendomi:
"Quando sarai triste e non vedrai il futuro apri la scatola prendi la crema e spalmala sulle tempie: in un attimo ti sarà tutto chiaro...
chi sei - da dove vieni - e che se sei sopravvissuta a tanta gioia e a tanto dolore allora sei forte più di quanto credi....ricordalo sempre.
Le cose brutte pensi siano brutte perchè non le hai più: 
ma quando c'erano, nella tua vita, erano cose che ti davano gioia.
Le cose belle che hai avuto sono finite ed il fatto di non possederele se non nei ricordi ti reca dolore.
Allo stesso modo, nella vita, ogni cosa ha due facce : SEMPRE.  
Ora sai perchè vesto questi panni. 
Il mio vestito è grigio come le cose che hai perso, ma gli occhiali sono colorati perchè per guardare avanti bisogna avere speranza"

Mi ha dato la scatola e se ne è andato.
Mi son ritrovata sola in garage e mi sono accorta che c'erano ancora delle foto a terra : nonno Davide Renato....
Lui si è voltato e mi ha detto:
"Quelle appartengono a te e solo a te: non possono essere del passato e nemmeno nel balsamo perchè le persone che hai amato e che non sono più in vita non sono perse per sempre e non sono una cura ma una compagnia : esse saranno dentro di te OGNI GIORNO : SEMPRE"
Mi ha fatto l'occhiolino ed è scomparso.
 
Ho messo le foto in tasca e son tornata a casa.


Mia madre arrivata a casa mi ha chiesto:
"Hai trovato quello che cercavi"
ho infilato le mani in tasca e le ho risposto 
"si...."