giovedì 25 ottobre 2012

RICOMINCIARE

Ricominciare è bello....
Ci son voluti 8 mesi ma è ADESSO.

Ricominciare è SEMPRE come la prima volta:
-la prima volta che ti sei guardata allo specchio e ti sei vista con occhi nuovi 
-la prima volta che hai messo un bel vestito per TE e non per qualcuno
-che ti sei truccata perchè hai pensato di avere gli occhi più belli di sempre
-la prima volta che avevi davvero voglia di prendere il tuo cane ed andare a fare una passeggiata 
-è prenderti un bel caffè scacciando per un istante tutti i pensieri che si affollano nella tua mente
-è quando hai capito che non valeva la pena versare lacrime per chi non tiene a te
-è quando sai che c'è qualcuno o qualcosa da qualche parte che ti sta solo aspettando
-è la prima volta che dici CHI SE NE FREGA
-è quando balli sola e felice in casa tua mentre lavi i piatti
-è non aver più paura del domani
-è aver voglia di nuovo di cantare e di sorridere
-è quando sai che nulla ti prostrerà mai più fino a quel punto
-è ricordarti chi sei e quanto vali
-è anche un certo distacco da tutti e tutto perchè NESSUNO E' COME TE
e nessuno potrà davvero amarti a capirti come solo tu sai fare
-è proteggere chi ti sta accanto ed amarlo sempre più forte perchè capisci che d'ora in poi
CI SARA' MENO PER TUTTI E PIU' PER TE E CHI C'E' DAVVERO : 
OGNI SANTO GIORNO

Ricominciare è un punto di partenza sulla circonferenza di un cerchio:
ti riporta al punto di partenza...ti riporta a te
ti riporta all'inizio di qualcosa
qualcosa di bello e splendente pieno di possibilità

Ricominciare è più bello quando lo fai solo per te stessa.
E' capire che DARE è qualcosa di importante e che NON TUTTI MERITANO.

8 mesi....
so che adesso a me ci vogliono otto mesi.

Sarano forse tanti per chi non comprende un sentimento profondo
ma sono ABBASTANZA per me :
passata finalmente oltre te.

RIPOSA IN PACE . AMEN






martedì 23 ottobre 2012

"Vorrei prenderla per mano e portarla via.
Lontana dal suo dolore, dal suo senso di colpa, 

lontana dalla sua paura di rimanere sola, 
nella sua scatola di vetro dove tutti continuano a riperterle che è un angelo, quando lei dell’angelo pensa di non avere proprio niente.
Quello che immagino di questa donna è che viva 

dentro una regola che si è imposta, 
difficile da indovinare tanto sembra libera."

Federica De Paolis

domenica 21 ottobre 2012

PASSATO/PRESENTE/FUTURO

Oggi sono andata in cantina per cercare del materiale del mio passato:
ho sfatto scatoloni del mio trasloco datato ottobre 2010
ed è uscito fuori LUI : il PASSATO.

Ho aperto uno scatolone e lui era lì.
E' balzato fuori dalla scatola sprimacciandosi il vestito e tossendo leggermente.
Indossava un abito grigio ma occhiali tutti colorati.
Gli ho chiesto il perchè del suo abbigliamento stravagante:
lui si è schiarito la voce e mi ha detto: 
"CAPIRAI PRESTO"
Sorridendo ha aggiunto:
"Se impari dal me puoi migliorare PRESENTE E FUTURO:  
io sono colui che ti ricorda chi eri e ti mostra chi sarai"
Ha infilato le mani nelle tasche poi le ha estratte ed ho visto che mi tendeva le mani aperte, colme di oggetti.
Al che gli ho chiesto esattamente cosa mi stesse offrendo.
Lui mi ha detto:
"Osserva bene le mie mani poi scegline una ed io lì ti porterò.
Mano destra LA GIOIA o mano sinistra IL DOLORE?....
Fai la scelta giusta, hai un biglietto di sola andata
quando sei pronta afferra la mia mano"
Ho riflettuto attentamente poi ho scelto la mano sinistra.
Ha sorriso, mi ha baciato sulle labbra e con la mano sinistra mi ha coperto gli occhi.
Ho sentito il suolo allontanarsi sotto i miei piedi.
"Reggiti forte bambina" mi ha detto
"Il viaggio comincia ma anche se non ti sembra è solo dentro di te"
Sentivo un vento forte scompigliarmi i capelli:  
suonavano mille canzoni con la mia voce, nella mia mente si affollavano immagini e ricordi e volteggiavano moltissime foto.
Alcune mi colpivano il viso ferendomi come farfalle dalle ali di lama.
Per difendermi ho cominciato a stendere le braccia e ad agitarle vorticosamente ed alcune di esse mi si sono impigliate ai vestiti.
Nonno.
La casa di Via Pinelli.
Andrea e Pavia.
Gli INSOMNIA.
L'avventura discografica.
La casa di Poirino.
Trillo, il mio meraviglioso gatto rosso.
Il mio pianoforte ed il mio dondolo.
L'università...facoltà di biologia. 
Renato.
Davide.

Quando il dolore per le cose perse si è fatto intollerabile una lacrima mi ha solcato il viso lui ha usato la mano destra, quella della gioia per asciugarla.
Quando siamo tornati indietro mi ha fatto sedere e lui si è seduto di fronte a me, ha abbassato gli occhiali colorati per un attimo poi mi ha guardato di sottecchi e mi ha detto:
"Sei pronta? Ti farò vedere una cosa"
Ha messo di nuovo gli occhiali sul naso e mi ha mostrato le mani:
gli oggetti nella mano sinistra sono stati messi nella mano destra:
ha unito le mani e ha cominciato e premere forte, spingeva e comprimeva quella massa di oggetti così forte che scendevano gocce di sangue poichè le foto dalle ali di lama gli ferivano i palmi delle mani.
Lui non demordeva e soffrendo e gemendo alla fine mi ha mostrato una sfera: una sfera di mille colori luminosa come l'alba di un nuovo giorno.    
"Questa sei tu" mi ha detto
"Le cose del tuo passato che hai perso sono quelle che ti hanno dato la capacità di gioire : nessuno infatti saprebbe cosa è davvero la gioia se non conoscesse il dolore. Al tempo stesso la gioia sarà il balsamo per guarire le tue vecchie ferite"
La sfera dopo queste parole iniziò a liquefarsi:
lui raccolse la crema dorata in una scatola a forma di cuore che mi porse dicendomi:
"Quando sarai triste e non vedrai il futuro apri la scatola prendi la crema e spalmala sulle tempie: in un attimo ti sarà tutto chiaro...
chi sei - da dove vieni - e che se sei sopravvissuta a tanta gioia e a tanto dolore allora sei forte più di quanto credi....ricordalo sempre.
Le cose brutte pensi siano brutte perchè non le hai più: 
ma quando c'erano, nella tua vita, erano cose che ti davano gioia.
Le cose belle che hai avuto sono finite ed il fatto di non possederele se non nei ricordi ti reca dolore.
Allo stesso modo, nella vita, ogni cosa ha due facce : SEMPRE.  
Ora sai perchè vesto questi panni. 
Il mio vestito è grigio come le cose che hai perso, ma gli occhiali sono colorati perchè per guardare avanti bisogna avere speranza"

Mi ha dato la scatola e se ne è andato.
Mi son ritrovata sola in garage e mi sono accorta che c'erano ancora delle foto a terra : nonno Davide Renato....
Lui si è voltato e mi ha detto:
"Quelle appartengono a te e solo a te: non possono essere del passato e nemmeno nel balsamo perchè le persone che hai amato e che non sono più in vita non sono perse per sempre e non sono una cura ma una compagnia : esse saranno dentro di te OGNI GIORNO : SEMPRE"
Mi ha fatto l'occhiolino ed è scomparso.
 
Ho messo le foto in tasca e son tornata a casa.


Mia madre arrivata a casa mi ha chiesto:
"Hai trovato quello che cercavi"
ho infilato le mani in tasca e le ho risposto 
"si...." 



 
 

 

    


sabato 6 ottobre 2012

ANGELI SENZA ALI E DEMONI CIECHI

E poi guardi "c'è posta per te" 
e vedi un uomo innamoratissimo della sua donna:
lei è rimasta paralizzata sulla sedia a rotelle.
E lui va in trasmissione per dire a lei che si sente un peso per lui...
che invece è lui che ha bisogno di lei !!!!

Cosa penso?
Penso che ho solo avuto delle merde accanto fino ad oggi....
uomini di mille parole e zero fatti,
uomini che non hanno saputo vedere nulla di me:
NULLA.
Uomini che non hanno meritato NIENTE di quello che ho dato.
Uomini che hanno sputato su tutto quello che ho REGALATO loro.
Li ho ascoltati, stretti, abbracciati, amati, capiti, accettati per quello che erano e che se ne sono andati.

E allora ANDATE:
MA ANDATE A QUEL PAESE.

In un mondo come questo pieno di gente di merda
voi siete stati amati PER QUELLO CHE ERAVATE.
Io merito di meglio, di meglio di voi tutti messi insieme!!!!
Voi che avete sempre e solo AMATO VOI STESSI così tanto
e troppo che non avete nemmeno capito la fortuna che avevate.
Mi spiace davvero per la vita dura che avete avuto
ma quella vita non vi è servita a nulla.
A niente son servite le vostre sofferenze se non vi hanno reso
CAPACI DI VEDERE UNA PERSONA COME ME.

Io mi auguro invece che tutte le sofferenze che voi mi avete dato
mi chiariscano bene le idee.

Io MI MERITO L'AMORE PERCHE' SO AMARE.
Sulle macerie di me stessa che voi avete lasciato per terra
spero di ricostruire una me stessa ancora migliore 
per il mio VERO AMORE CHE VERRA'.

Ma vaffanculo va.....
LA MIA FORTUNA E' AVERVI PERSI.
TUTTI.
OGNUNO DI VOI
con le sue piccolezze, incapacità, egoismi.
Voi tutti troppo pieni di voi stessi anche solo per vedere chi avete accanto
stitici nell'anima
non meritate l'amore
l'avete avuto accanto e non l'avete gradito. 

E lui dice "l'amore che mi hai dato mi ha reso uomo"
....
mi da speranza questo ragazzo che grida al mondo io ti amo.
Ad una lei sulla carrozzina, non bella e non certo perfetta.

Vi manderei tutti a ripetizione da questo bel ragazzo con un cuore.

Ma poi ci penso e penso che siete voi gli sfortunati 
ed i veri HANDICAPPATI perchè.....
NON NE AVETE UNO.

Non capirete mai cosa avete perso.
Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere.